sabato 12 marzo 2016

Cultura e cucina vegan

La riflessione sul cibo e l'alimentazione con cui ho aperto il blog è iniziata proprio con questo incontro sulla cultura e sulla cucina vegan. 
Sono una vegetariana con una forte deriva vegana, mangio occasionalmente del formaggio e, in situazioni estreme, del pesce. Per esempio se sono in viaggio e mi è difficile reperire i legumi come fonte proteica. 
La mia scelta (quasi) vegan è nata essenzialmente per motivi etici : non mi piace pensare di uccidere degli animali per nutrirmi nè sfruttarli usando i loro derivati (latte, uova,...). Tanto più dopo aver visto come questi animali vengono trattati negli allevamenti intensivi. 
Partendo da questo e informandomi ho scoperto anche altre condiderazioni a favore della scelta vegana:

motivi ambientali : si disboscano enormi appezzamenti di terreno, distruggendo così l’ambiente di numerose specie animali, tutto per coltivare soia e cereali  da usare come mangimi per gli allevamenti intensivi d’Europa e Stati Uniti. La produzione di carne prevede, inoltre,  l’uso di una grande quantità d’acqua risorsa ormai preziosa;

motivi di salute perché è provato che un consumo eccessivo di carne provoca danni alla salute (ipertensione, aumento del colesterolo, malattie cardiovascolari ). Inoltre gli animali allevati negli allevamenti intensivi vengono trattati con ormoni della crescita (per farli crescere più velocemente) e con antibiotici (per non farli ammalare dato che vivono in ambienti innaturali). Queste sostanze le ritroviamo nella carne che mangiamo e nel latte che beviamo.

Prendendo coscienza del problema mi è risultato chiaro che la scelta vegan è ecosostenibile. Non ci sono abbastanza risorse sulla Terra per nutrire tutti con una dieta basata sul consumo di carne e cibi di origine animale, almeno non con le quantità che consumiamo nei paesi occidentali : con l’attuale alimentazione stiamo distruggendo il pianeta.

La scelta vegan mi ha costretto a cambiare il modo di cucinare e mi ha posto la sfida di preparare piatti saporiti abbandonando gli ingredienti che usavo da una vita (carne, pesce, burro, uova, formaggi) senza che il gusto ne risentisse. Le sfide mi piacciono e mi ci sono buttata a corpo morto imparando a sostituire le sempre presenti uova oppure il latte e i latticini con risultati veramente più che soddisfacenti.

Di questo e di altro si è parlato durante la serata gustando i piatti vegan che i partecipanti avevano portato. Il tutto è stato raccolto in un opuscolo che potete vedere ed eventualmente scaricare cliccando qui

Di seguito un assaggio dei piatti gustati 


Insalata di Felice

Crostata ai frutti di bosco

Batufoli con ragù di seitan e funghi

Cous cous con ceci e verdure

Ricotta di lupini con carote

Facilissima focaccia al rosmarino













Dato che apprezzo molto l'autoironia finisco con questo spassoso video rigorosamente vegan 


2 commenti:

  1. Grazie Donella. Da quel che ho sentito nella famosa puntata di Presa Diretta "Sazi da morire" pare che nelle persone adulte - cioè non bambini o vecchi - le proteine non siano così importanti. Una ragione in più per preferire una dieta di verdure (molte) e carboidrati (pochi), più grassi vegetali e frutta.

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    1. E' ormai accertato che mangiamo troppe proteine di derivazione animale che andrebbero, almeno in parte, sostituite con quelle di origine vegetale. Tornare ai menù della nonna dove i legumi la facevano da padrone e di carne se ne mangiava poca. In casa dei miei nonno materni si mangiava il pollo la domenica, gli altri giorni si mangiavano legumi, verdure e pasta.

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